Non potendo svolgere un campo invernale “classico” abbiamo deciso di dedicare un po’ del nostro tempo e svolgere un servizio presso il magazzino/emporio Ratatuje della Caritas qui a Udine. La scelta di mettersi a disposizione è stata una scelta consapevole, ne abbiamo avuto conferma anche attraverso le parole di Sandra la responsabile dell’Area Lavoro della Caritas, che ci ha ricordato come anche nella nostra città, il Covid non solo ha modificato le abitudini delle persone, ma soprattutto ha colpito chi già era in difficoltà. La povertà è aumentata, molte persone hanno perso il lavoro, i servizi per i bisognosi, le occasioni di comunità e il numero di volontari a disposizione nel sociale sono diminuiti. Nonostante ciò, assieme a noi c’erano altri volontari, scout e non, che erano li per il nostro stesso motivo. Abbiamo impiegato il nostro tempo per controllare i vestiti e le scarpe a disposizione dell’emporio solidale, abbiamo “preparato” e caricato sul furgone il cibo per le comunità di accoglienza e abbiamo sistemato i numerosi doni che la gente ha generosamente inviato per Natale. Il messaggio che viene da questo servizio è comunque un messaggio di speranza, un invito a non fermarci, a guardarci attorno, a riconoscere la povertà che spesso per orgoglio è mascherata ma che comunque crea emarginazione.