Quest ‘anno l’Alta squadriglia si è impegnata a portare a termine un’ impresa piuttosto impegnativa ma ricca di soddisfazioni: partire per la Polonia. I preparativi sono iniziati a Novembre del 2017 e finalmente, dopo mesi di autofinanziamenti, ricerche di alloggi e di attività è arrivato Giovedì 29 Marzo, ilgiorno della partenza. Ci siamo incontrati davanti al Bertoni alle 4.00, così da poter prendere il volo delle 7 Venezia-Cracovia. Alcuni vedevano lo spettacolo del volare sopra le nuvole per la prima volta, altri no, ma è stato ugualmente emozionante per tutti! Arrivati a Cracovia abbiamo lasciato le valige in appartamento e visitato il cento storico e il castello della città, dove abbiamo assistito a una messa molto particolare, del momento che era quasi tutta cantata in polacco. La sera nessuno aveva più energie: i viaggio ci aveva distrutti. Così siamo andati a dormire presto e la mattina seguente ci siamo svegliati per andare ad Awshwiz. Quello che abbiamo visto, i luoghi nei quali abbiamo camminato nel venerdì santo del 2018 sono la via crucis più vera e terribile mai fatta da ognuno di noi. Alla fine della visita, anche se eravamo stanchi, non ho sentito nessuno lamentarsi.Dopo il ritorno in pulmino abbiamo cenato con dei buonissimi ravioli tipici. Il giorno seguente abbiamo visitato nuovamente il centro, il mercato e visto la benedizione delle uova per la Pasqua. Fatte le valige abbiamo perso l’aereo per tornare a casa. L’ultima frase che ho scritto in volo sul diario di bordo è stata: “Mi sembra che il viaggio sia finito, ma so che non è vero”. Potrà sembrare una frase fatta, ma in fondo è così.

Ottavia